Page 17 - Impresa Artigiana CNA Piemonte Nord marzo 2021
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IMPRESA AR TIGIANA STORIE DI ARTIGIANI
Mettersi in proprio a 21 anni, la sfida
del giovane falegname Piero Favalli
Dopo la scuola e qualche esperienza è arrivata la decisione di diventare
imprenditore.“Una grande responsabilità, ma anche una grande soddisfazione”
Una sfida impensabile: metter- no restauratore della mia
si in proprio a 21 anni all’inizio del zona. Mi piaceva molto. Il
2021. Impensabile per molti, ma problema era che anche a
non per Piero Favalli, giovanissi- distanza di tempo non riu-
mo falegname di Cavaglià che scivo ad essere regolar-
da poche settimane, ancora in mente pagato per quello
piena emergenza da Covid-19, che facevo. Quest’espe-
ha aperto la sua attività ed è di- rienza di lavoro così preca-
ventato imprenditore. ria e senza un minimo di ga-
“Mi sembra strano – spiega – ranzia economica mi ha un
essere definito imprenditore. Mi po’ segnato, tanto che per
suona un po’ come ‘una presa in qualche tempo mi sono fer-
giro’, e invece è vero, sono un im- mato. Però la passione per
prenditore. Sono contento di que- questo lavoro era grande e
sta decisione. Non pensavo avrei quindi ho ricominciato a propormi za elementare che avrei fatto il
fatto il dipendente a vita, ma ne- ad altri artigiani sempre del territo- falegname. La mia famiglia ha
anche che avrei avuto una mia rio. Il paradosso è che tutti gli arti- sempre appoggiato le mie scelte,
attività così presto. Immaginavo di giani hanno bisogno di personale, anche questa di mettermi in pro-
avere il tempo di imparare lavo- ma fanno fatica a permetterselo, prio così presto”.
rando per altri falegnami più perché un dipendente ha costi
esperti, dai quali acquisire le ca- elevati. Così mi sono deciso: lavo- Una grande responsabilità,
pacità pratiche che la scuola of- ro in proprio anch’io. In questo ma anche soddisfazione
fre solo in parte. Ma ora eccomi momento affianco diversi fale-
qui, pronto a mettermi in gioco”. gnami e restauratori, in questo Sulle spalle non c’è più lo zaino
modo ho la possibilità anche di dello studente, ma un altro fardel-
Dopo la scuola il confronto imparare oltre a lavorare. Mi oc- lo, composto da burocrazia,
con il mondo del lavoro cupo di restauro mobili, rivernicia- adempimenti, leggi, normative,
tura di serramenti e di tante altre impegni, responsabilità.
Ha frequentato la scuola trien- cose”. “Ho scoperto - dice - che c’è
nale di falegnameria e restauro a un mondo dietro la parte di lavo-
Vigliano Biellese. I due anni se- Una passione nata sui ro vero e proprio e che non te ne
guenti di specializzazione qualche banchi delle elementari accorgi finché sei dipendente. Lo
anno fa erano attivati in pochissi- sto capendo piano piano grazie
me altre scuole in Italia, la più vici- Il legno è sempre stata la sua anche alla CNA di Vercelli che mi
na sarebbe stata in Valle d’Aosta. passione. Proprio per questo con- sta seguendo per tutta questa
“Io ho invece scelto - riprende - fida un timore: “Avevo paura che parte. È un grande impegno di
di cominciare subito a lavorare. se avessi fatto diventare questa testa e anche una grande re-
Ed è capitato tutto velocemente: passione un lavoro, non sarebbe sponsabilità, che però mi rende
il giovedì ho sostenuto l’esame e il più stato lo stesso, ma per fortuna orgoglioso e soddisfatto del per-
sabato già lavoravo da un artigia- non è accaduto. Ho deciso in ter- corso che sto facendo”.
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