Page 12 - Impresa Artigiana CNA Piemonte Nord ottobre 2020
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STORIE DI ARTIGIANI                                                          IMPRESA AR TIGIANA





        Pasquale Epifani, l’artigiano che da


        40 anni mette le mani nei capelli



        Il parrucchiere di Gravellona Toce ha raggiunto da poco la pensione, ma
        non pensa ad appendere le forbici al chiodo: “Finché posso, io continuo”



           “Il mestiere del parrucchiere
        per me è stato un ripiego. Non so-
        no nato con questa passione. So-
        lo che poi mi è piaciuto così tanto
        che ho finito per svolgere questo
        lavoro per più di 40 anni. E sempre
        con entusiasmo, voglia di miglio-
        rarmi e di migliorare il servizio per i
        miei clienti e le condizioni di lavo-
        ro dei miei dipendenti”. Pasquale
        Epifani, parrucchiere e titolare del
        salone ‘Moda capelli’ che si trova
        a Gravellona Toce dal 1987, il 1°
        agosto 2020 ha raggiunto ufficial-
        mente il traguardo della pensio-
        ne, ma di appendere le forbici al   io mi sono messo d’impegno, ho      quello esistente d’acconciatura. I
        chiodo non ci pensa ancora.         imparato il loro mestiere e non mi  due rami sono poi state divisi di-
                                            sono mai fermato”.                  versi anni dopo. Da quattro perso-
        Il mestiere imparato a 14              La prima attività in proprio l’ha  ne siamo diventate otto, il numero
        anni dalle zie parrucchiere         aperta con una socia e una di-      di dipendenti che ho poi sempre
                                            pendente nel 1980, a Verbania,      più o meno mantenuto nel salo-
           “Chi si ferma – esclama - è per-  dove è rimasto fino al 1987. In    ne. Ora siamo in sei. Con me
        duto. Finché ci sarà la salute, la  quegli anni era anche insegnante    adesso lavora anche mio figlio di
        voglia di fare, e sarà una mia scel-  e formava giovani acconciatori.   26 anni, che porterà avanti l’attivi-
        ta e non un obbligo, io continuerò  Poi ha scelto di uscire dalla socie-  tà. Ha fatto diverse esperienze a
        a lavorare. D’altronde sono abi-    tà, si è spostato a Stresa e lì è ri-  Milano, stage e corsi d’eccellen-
        tuato. Ho cominciato a lavorare a   masto a lavorare per i tre mesi     za prima di decidere di lavorare
        14 anni, appena finite le scuole    della stagione estiva. Poi la deci-  nell’azienda di famiglia. L’ho sem-
        medie. Non sapevo però quale        sione di aprire una nuova attività  pre lasciato libero di decidere,
        strada intraprendere. Fare l’idrau-  a Gravellona Toce, dove si trova   quella di raccogliere la mia eredi-
        lico come mio padre o altro? Pro-   ancora oggi.                        tà è stata una sua volontà”.
        prio mio padre, vedendomi inde-                                            A proposito di volontà, ce ne
        ciso, mi propose di venire a Ome- La volontà di crescere e              vuole tanta per raggiungere gli
        gna dove abitavano e lavorava- di migliorarsi sempre                    obiettivi?

        no due mie zie, che guarda caso,                                           “Nel limite delle proprie possibi-
        facevano le parrucchiere. Ho col-      “In quegli anni – ricorda – ho   lità – dice - se non molli, puoi rea-
        to quest’opportunità per farmi un   raccolto molte soddisfazioni. La    lizzare sogni. Sono contento della
        po’ d’esperienza lontano da ca-     voglia di crescere però era molta.  scelta fatta a 14 anni. Non mi so-
        sa mia in Puglia. Le mie zie erano  Così ho ampliato il centro e ho     no mai pentito. Quello che voglio
        all’avanguardia per l’epoca, così   aggiunto il servizio di estetica a  fare adesso è tornare a fare l’arti-

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